Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato il 22 aprile il Decreto-Legge n. 52 che introduce misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali, nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
Il decreto prevede la proroga fino al 31 luglio 2021 dello stato d’emergenza connesso all’emergenza sanitaria in atto.
Il testo delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio da virus SARS-CoV-2, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione, ed introduce dal 26 aprile alcune importanti novità per le zone gialle tra cui:
- la possibilità di spostarsi da/verso altre regioni collocate in zona gialla o bianca,
- l’incremento della percentuale di studenti che svolgono attività in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori),
- la riapertura dei ristoranti, anche a cena, inizialmente solo all’aperto,
- la riapertura, oltre che dei musei, anche dei cinema e dei teatri.
Il decreto prevede inoltre l'introduzione della certificazione verde per gli spostamenti da/verso zone rosse o arancioni.
In base all’Ordinanza del Ministro della Salute del 23 aprile 2021, da lunedì 26 aprile la Lombardia passa in “zona gialla”. Entrano pertanto in vigore su tutto il territorio regionale le disposizioni previste per tale fascia dal Decreto-Legge n. 52 nonché, per tutto quanto non diversamente disposto da tale decreto, le prescrizioni contenute nel DPCM del 2 marzo 2021.
Per maggiori informazioni sulle disposizioni valide in Lombardia vai alla pagina dedicate alle Misure valide in Lombardia.
Per scoprire tutte le misure e i servizi attivati da Regione Lombardia per affrontare l’emergenza Coronavirus vai alla pagina dedicata di Regione Lombardia.