Al fine di raggiungere la necessaria unità degli interventi, l'assistenza socio psicologica, connessa ha in carico il caso.
La legislazione definisce in modo chiaro le varie competenze: alla scuola i compiti educativi e didattici, al di assistenza educativa scolastica è quella di garantire pari opportunità di diritto allo studio e alla crescita personale e sociale della persona disabile in età scolare per una sua integrazione attiva e fattiva nel mondo scolastico e nella comunità di appartenenza.
Le azioni educative che vengono a realizzarsi con questo intervento ed il loro significato sono le seguenti:
Un intervento quotidiano di ogni operatore di affiancamento e di accompagnamento educativo del bambino nelle consegne didattiche e nell’interazione con gli altri e con l’ambiente;
Un lavoro di condivisione e di attuazione del piano annuale di intervento educativo-didattico con l’insegnate di sostegno e gli insegnati di classe, nel rispetto delle diverse e reciproche identità professionali che sono chiamate a co-operare per la crescita ed il ben-essere della persona disabile in età scolare;
Un lavoro quotidiano di ogni operatore di cura e di attenzione al rapporto con la famiglia per garantire uno scambio reciproco di informazioni pratiche, ma anche di pensieri educativi al fine di co-operare con i famigliari nel percorso di aiuto alla crescita del bambino disabile;
Un lavoro di calendarizzazione di incontri periodici di confronto e di aggiornamento sulle situazioni con il Servizio Sociale, la scuola, la Neuropsichiatria Infantile e le altre eventuali realtà socio-educative coinvolte o da coinvolgere.